Fase due

La Fondazione per la difesa e la valorizzazione del nucleo di Germanionico nasce nel 2013 per volere di Luigi Scossa-Baggi, ultimo proprietario di Germanionico.

I 17 rustici di cui si compone non sono stati alterati nella loro autenticità negli ultimi 4-500 anni.

Questo ha suscitato il vivo interesse della Confederazione che ha designato Germanionico come insediamento d’importanza nazionale dall’Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS). Il Cantone Ticino e il Comune di Serravalle sostengono negli intenti e finanziariamente il restauro del nucleo. Il presidente del Consiglio di Fondazione Arnoldo Ceresa si è sempre impegnato allo scopo di preservare lo straordinario patrimonio storico-architettonico, con questo spirito si è conclusa la prima fase di interventi conservativi concernenti 7 elementi, tra stalle e cascine per un investimento di Fr. 976’324.

Negli ultimi due anni il Consiglio di Fondazione si è focalizzato sulla preparazione della seconda fase che vi presentiamo con questa documentazione con l’auspicio di ottenere il vostro sostegno e contributo alla realizzazione di questo ulteriore tassello del restauro del nucleo di Germanionico.

Se da una parte gli artigiani e gli operai devono agire con estrema cautela durante i lavori di restauro, è ancor più complesso e delicato il periodo di progettazione. Infatti il Consiglio di Fondazione è regolarmente in contatto con l’architetto Trümpy e l’Ufficio Beni Culturali per elaborare delle soluzioni che mettano in dialogo la conservazione del passato con il presente e il futuro dell’opera. A questo proposito ci felicitiamo in particolare della collaborazione iniziata recentemente con la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana (SUPSI) che prevede il coinvolgimento degli studenti di architettura sulla concezione della struttura centrale del nucleo di Germanionico: l’edificio K.

Il Consiglio di Fondazione considera questo edificio il fulcro della memoria e delle future attività di Germanionico. Data la sua centralità e la sua ampiezza l’edificio K si presterebbe per visite, conferenze, corsi o pernottamenti di gruppi. Il Consiglio di Fondazione ritiene infatti parte integrante del lascito Scossa-Baggi, oltre all’edificato, la testimonianza vivente e parlante della vita contadina degli scorsi secoli.

All’inizio del mese di maggio 2023 sono iniziati i lavori della seconda fase che comprende 5 edifici ed un investimento di CHF 1’076’990

coperti da:

 

 

Decisione

Ammontare contributo

Sussidio cantonale

10.01.22

CHF 338’000.00

Sussidio federale UFC (tramite Cantone)

11.08.23

CHF 211’490.00

Fls-fsp (Käsermann) 15% max

07.06.22

CHF 120’000.00

Contributo comune Serravalle

12.04.21

CHF 100’000.00

UBS (Von Mentlen)

23.06.21

CHF 20’000.00

Fond. DR.HANS DIETLER/KOTTMANN
(Schubiger/Biaggio-S.)

08.05.21

CHF 30’000.00

Ernst Göhner Stiftung (Gasser)

01.09.22

CHF 100’000.00

SL-fp (Liechti)

17.10.23

CHF 157’500.00

 

 

 

 

 

CHF 1’076’990.00

 

Le ditte appaltatrici sono:

Opere tatti a falde e copertura piode:
Werner Breu Sagl, Chironico
Opere murarie e pietra naturale: Casada SA, Malvaglia
Carpenteria in legno: Carpenteria Alan Baggi-Biotelli, Malvaglia

Architetto:
Studio architettura Trümpy e Bianchini
Nel 2024 lo Studio architettura Trümpy e Bianchini ha cessato l’attività. L’ha sostituito l’Architetto STS-OTIA Renzo Bagutti.

Direzione Lavori:
Walter Gianora, Studio d’ingegneria GIANORA E ASSOCIATI

Progetti Fase II