Acquedotto
Progetto dell'acquedotto
Nel 2019 per motivi di inaffidabilità della sorgente dell’acquedotto Monti di Sotto il presidente della Fond. Germanionico chiede ai proprietari dell’Acquedotto Ticiall-Cadcücc se sono disponibile a cedere parte delle acque della loro sorgente a Garmagnuach. Quale contropartita la Fondazione costruirà a proprie spese la captazione, il nuovo dissabbiatore, i collegamenti e si sobbarcherà pure le iscrizioni dei diritti d’acqua e la posa di un idrante a Cadcücc con pressione sufficiente anche per Ticiall. I proprietari accettano e viene costituita l’Associazione Acquedotto Val Sanchèrlu (quest’ultima una condizione posta dal Patriziato per concedere i relativi diritti)
La Fondazione fa preparare il progetto e la domanda di costruzione. Nel 2020 riceve la licenza condizionata dall’iscrizione dei diritti prediali e dall’accettazione da parte dell’Assemblea patriziale. Purtroppo per ritardi di queste procedure e soprattutto per insufficiente finanziamento i lavori non possono iniziare. La licenza è rinnovata fino al 2024.
Già nella fase interlocutoria era presente la necessità di sostituire il vecchio serbatoio dell’acquedotto Ticiall-Cadcücc, non più rispettoso delle nuove norme, in modo da poter scaricare il troppopieno nel previsto serbatoio Garmagnunach.
Nel frattempo, anche per gli importanti costi della sostituzione, matura l’idea che un unico serbatoio Ticiall-Cadcücc-Garmagnunach sarebbe vantaggioso per tutti e permetterebbe pure una miglior gestione dell’acqua.
La variante, caratterizzata da un unico serbatoio, ha ottenuto la licenza di costruzione. È in preparazione il preventivo.