Edificio K

K

Fasi ed edifici - Germanionico

Per il CdF il futuro di K (4233K) è sempre stato quello di diventare l’anima di Garmagnunach, il punto di riferimento per le attività future.
Purtroppo le condizioni del rustico sono molto precarie tanto da renderne praticamente impossibile il restauro. Tant’è che nel 2021 vien deciso di togliere le piode per evitare che la costruzione crolli danneggiando magari l’abitazione dei Fardi. K è l’unico edificio che sarà completamente ricostruito cercando di riutilizzare quanto ancora possibile dell’attuale costruzione.
Consci della sua importanza nel 2020 è già quasi pronta una domanda di costruzione e viene provvisoriamente inserito nella II fase.
Nel frattempo il CdF prende contatto con alcuni docenti della SUPSI chiedendo se non sia possibile un coinvolgimento degli studenti a Garmagnunach. La risposta è positiva e ci si trova sul terreno. I docenti focalizzano l’interesse su K. Per loro potrebbe essere molto interessante far lavorare gli studenti su K con l’obiettivo di presentare dei progetti.
Affinché lo studio non sia solo teorico ma abbia anche la possibilità di essere il progetto che sarà realizzato il CdF sospende la procedura del proprio progetto. Le proposte sono presentate a Mendrisio nell’ottobre del 2021.

I vincoli di protezione sono molto stretti e nessuna delle proposte ha la possibilità di essere realizzata.

Nel 2022 il CdF decide, sostenuto anche da UBC e da alcune Fondazioni, che K non può più aspettare. Senza questo edificio non sarà possibile valorizzare – incontri, atelier, visite guidate,…ma anche un’attività agricola confacente –  il risultato degli importanti investimenti effettuati con la I fase e la seconda. Vien ripreso il progetto del 2020 cercando di soddisfare le esigenze della Fondazione, del futuro gestore e delle norme di protezione. Fondamentalmente si inserisce un collegamento interno tra il PT e il 1P che può comunque essere interrotto. In questo modo si salvaguardia la privacy del gestore (1P+sottotetto) ma, se necessario, è sempre possibile sfruttare tutto l’edificio che è anche l’unico isolato e quindi fruibile d’inverno.

Dopo diverse discussioni e contatti con l’UBC e vari uffici finalmente a settembre 2023 inoltriamo la domanda di costruzione. Purtroppo l’iter d’approvazione è molto più tortuoso del previsto e la licenza arriva soltanto a fine estate 2024.
Il ritardo della licenza ha obbligato la Fondazione a posticipare al 2025 il consolidamento delle fondamenta dell’edificio H messe in pericolo dal cedimento del muro dell’edificio K. In pratica quasi uno stop dei lavori della II fase!
Attualmente l’architetto sta mettendo a punto i disegni definitivi e la fondazione sta preparando il finanziamento.